
La fobia di avere un infarto è una paura intensa più comune di quanto si possa immaginare. Mail ricevuta come richiesta di psicologo online.
Gentile dottore, mi rivolgo a lei per cercare una soluzione al mio problema. E’ da circa 6/7 mesi dopo un evento forte di attacco di panico, che è subentrata in me la paura di avere un infarto. La sensazione è quella che da un momento all’altro possa venirmi un infarto e non riuscire neanche a raggiungere il più vicino ospedale. Non riesco a capire cosa mi può collegare un attacco di panico a un infarto. Ovunque mi giro, sento parlare di infarto, film, libri, ma anche la recente perdita di Pino Daniele e Mango, scomparsi ad un età prematura. Ho la sensazione che per gli altri sia tutto normale, a nessuno passa in mente questa paura, mentre a me mi distrugge, mi sta rovinando la vita. A volte rinuncio, anche ad aiutare mia moglie a salire la spesa, per paura che lo sforzo possa scatenarmi un infarto. Se dovessi pensare a qualche malattia comunque grave, come prendere l’HIV, o un tumore o qualsiasi altra cosa, non mi scatena alcun timore o terrore. Mentre Il pensiero per l’infarto si è trasformato in una vera è propria fobia. La mia vita è cambiata drasticamente, infatti rinuncio ormai anche a fare sport, prima infatti andavo a correre, ora neanche più. Una cosa che penso è che molti componenti della mia famiglia hanno avuto problemi di cuore, in alcuni casi c’è stato anche un caso di morte. Come posso fare a guarire? Perché secondo lei ho sviluppato una fobia di avere un infarto? Prendermi medicine per calmarmi, possono bastare?
Gentilissimo, l’attacco di panico è molto collegato all’infarto, in quanto molti sintomi sono simili. Non è così infrequente, infatti, che molte persone pensando di avere un infarto, si recano in pronto soccorso, dove gli viene diagnosticato un attacco di panico. Il fatto che lei abbia avuto un attacco di panico e poi abbia sviluppato un’ipocondria, va indagato e non basta prendere qualche farmaco calmante, in quanto per risolvere il problema va individuata e analizzata la causa, cosa che il farmaco non risolve, ma é possibile risolverla solo con qualche seduta di psicoterapia breve dinamica.
Considerazioni: il fatto che la persona in questione abbia sviluppato una fobia in seguito all’attacco di panico, significa che in lui è scattata una fobia, in questo caso la fobia di avere un infarto, ed è opportuno rivolgersi in questo caso ad uno specialista, uno psicoterapeuta che possa aiutarlo a risolvere il problema in tempo, per evitare la cronicizzazione che rende la psicoterapia più lunga.